CONCERIA CAPITAL: IL MADE IN ITALY DELLA PELLE.

Industria conciaria italiana fiore all’occhiello del Made in Italy.

I principali clienti sono tradizionalmente i produttori di calzature, a cui viene venduta quasi la metà (45%) delle pelli prodotte a livello nazionale. Segue la pelletteria (21%) l’industria dell’arredamento (19%), gli interni auto (7%), l’abbigliamento (6%) e gli altri prodotti (2%).

La concia è uno dei settori industriali italiani maggiormente internazionalizzato, come appare dai dati di commercio estero. L’export di pelli conciate, destinato a 116 Paesi, attualmente rappresenta infatti i 3/4 del fatturato totale (percentuale più che doppia rispetto a 20 anni fa), mentre l’approvvigionamento estero di materia prima, che da anni copre oltre il 90% del fabbisogno del settore, ha origine da 128 Paesi. Nel dettaglio, il volume di importazione di pelli grezze incide, in termini di materia prima equivalente, per il 42% sull’import totale di materia prima, mentre il wet-blue e il crust rispettivamente per il 56% e il 2%.